I marchi di moda cercano produttori tessili turchi a Riad, in Arabia Saudita: la porta verso una nuova era. L'Arabia Saudita è un mercato in rapida trasformazione negli ultimi anni. Importanti riforme sono state implementate nella vita sociale, economica e culturale nell'ambito della Visione 2030. Uno dei riflessi più visibili di questa trasformazione è il boom del settore della moda e dell'abbigliamento. Riad non è più solo un centro politico; è diventata una delle nuove capitali della moda del Medio Oriente. Stilisti locali, centri commerciali di lusso, settimane della moda, piattaforme digitali e una popolazione giovane hanno trasformato la città in un dinamico centro di consumo. Al centro di questa crescita c'è la necessità di produttori tessili con una produzione di alta qualità, veloce e affidabile. La Turchia, con la sua vicinanza geografica, la qualità della produzione, l'immersione nella cultura mediorientale e la capacità di produrre secondo gli standard europei, è diventata il partner produttivo preferito dell'Arabia Saudita. I marchi di moda locali, in particolare quelli con sede a Riad, non esternalizzano più la loro produzione in terre lontane, ma si rivolgono a produttori turchi. Tuttavia, questi marchi spesso non sono riconosciuti a livello internazionale. Si tratta in genere di aziende di medie dimensioni a conduzione familiare o di marchi locali fondati da imprenditrici. Questi marchi soddisfano sia la domanda locale che l'espansione nei mercati regionali (Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Bahrein) e persino globali (e-commerce). La maggior parte di questi marchi che opera a Riyadh mira a produrre abbigliamento igienico, compatibile con l'hijab, sostenibile, di alta qualità e alla moda. C'è un'elevata domanda per gruppi di prodotti come abaya, abiti, top, pantaloni, pantaloni e collezioni estive. Tuttavia, questi marchi non dispongono di stabilimenti produttivi propri. Pertanto, esternalizzano i processi produttivi a produttori a contratto. Nella ricerca di questi produttori, danno priorità alla qualità, alla rapida produzione di campioni, alla flessibilità in piccoli lotti, alla comunicazione in inglese e alla produzione sostenibile. Alcuni di questi marchi si recano direttamente in Turchia per cercare produttori. Tuttavia, un numero maggiore di marchi cerca fornitori tramite uffici di consulenza tessile con sede a Riyadh, coordinatori di produzione o consulenti per l'export. Questi uffici conoscono il design del marchio e si coordinano con il produttore su qualità, prezzo e consegna. Contattare questi uffici per i produttori turchi può essere più efficace che contattare direttamente il marchio. A Riyadh, marchi di moda locali come Sulafa, Rosh Ray, Haya Karima, Dima Ayadi, Yousef Al-Jasmi, Noura, Noor Riyadh e Liali hanno dichiarato apertamente negli ultimi anni di collaborare con produttori turchi per la loro produzione. Alcuni di questi marchi hanno utilizzato frasi come "La nostra produzione è in Turchia" sui social media. Non si tratta solo di una preferenza produttiva; è un messaggio di qualità e fiducia. Stilisti di fama internazionale come Dima Ayadi, in particolare, producono una parte significativa delle loro collezioni in Turchia. Tuttavia, lavorare con questi marchi non richiede solo competenze produttive. Certificazioni, sistemi di garanzia della qualità, processi di campionatura, politiche di produzione etiche e una comunicazione tempestiva sono essenziali. I marchi vogliono essere informati in ogni fase del processo produttivo. Il produttore dovrebbe essere un partner, non solo una macchina. Inoltre, le informazioni in arabo dovrebbero essere presenti nel packaging, nell'etichettatura e nella presentazione del prodotto. Vengono presi in considerazione anche dettagli come la durata di conservazione, l'igiene e i materiali di imballaggio. I principali vantaggi dei produttori turchi includono la familiarità con gli standard mediorientali, la sensibilità religiosa e culturale, un approccio progettuale attento all'hijab e le brevi distanze logistiche. Da Istanbul a Riad ci vogliono tre ore di volo e da due a tre giorni via terra. Questa vicinanza fa una differenza significativa sia nell'invio di campioni che in caso di modifiche urgenti alla produzione. Negli ultimi anni, le fiere supportate dal Ministero del Commercio Estero turco, DEİK, e dalla Camera di Commercio di Istanbul (İTO) (in particolare le fiere della moda e del tessile che si tengono in Arabia Saudita) hanno contribuito allo sviluppo di queste collaborazioni. In occasione di questi eventi, i marchi con sede a Riad incontrano direttamente i produttori turchi, ricevono campioni e stipulano accordi. Inoltre, alcune aziende turche hanno iniziato ad aprire propri uffici di rappresentanza a Riad. Questo è fondamentale per costruire un rapporto di fiducia. Di conseguenza, il numero di marchi di moda che cercano produttori tessili turchi a Riad aumenta ogni giorno. Questi marchi cercano non solo prodotti, ma anche valore, reputazione e armonia culturale. I produttori turchi possono soddisfare queste aspettative. Tuttavia, questo richiede non solo macchinari, ma anche una comunicazione professionale, una qualità costante, sostenibilità e un approccio di partnership a lungo termine. Le porte dell'Arabia Saudita si stanno aprendo. Per varcarle, la notorietà del marchio deve essere forte, oltre alla produzione. Perché la moda non è più solo abbigliamento; è un'identità. E sono i produttori a plasmare quell'identità.
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I marchi di moda cercano produttori tessili turchi a Riyadh, in Arabia Saudita: la porta verso una nuova era
